Come faccio a farle cambiare carattere?
Come faccio a farle smussare tutta una serie di difetti?
Le persone possono cambiare per amore?
Questo è un dubbio molto interessante che mi propongono soprattutto i clienti che ho seguito nel tempo e che hanno effettivamente riconquistato: quindi stanno bene, sono felici, fantastico, momento poetico, “Teo l’ho riconquistata” e vissero felici e contenti per sei mesi.
Perché questo?
Perché dall’altra parte, quello che potrebbe essere un mio cliente o una persona che bene o male subisce in maniera più o meno diretta un’evoluzione personale che si ritrova magari con una persona che di base questa evoluzione non l’ha fatta, si ritrova di fronte a tutta una serie di atteggiamenti e dei tratti caratteriali che magari non vengono più accettati.
Qual è il problema di tutto ciò?
Che a volte le persone mi chiedono:
“Come faccio a capire come sviluppare dentro di lei la voglia di cambiare questo atteggiamento? Questo tratto suo caratteriale? Perché io vorrei che fosse diverso”.
Andremo a vedere quali sono i punti chiave che potenzialmente ti possono aiutare da questo punto di vista e capire un attimo cosa fare nel dopo.
Se non mi conosci sono Teo, sono un consulente relazionale e aiuto gli uomini nel loro difficile percorso di riconquista.
Come si cambia il carattere di una persona? Da cosa nasce questo problema?
Oggettivamente nasce da una questione molto semplice, cioè dalle aspettative che una persona alimenta durante il processo di riconquista.
Che cosa significa?
Significa che magari io appunto attraverso un percorso di evoluzione personale, attraverso un percorso di miglioramento dove riprendo veramente a pieno carico quello che è la mia vita, le mie attività, le mie passioni, i miei hobby, comincio magari a far carriera, comincio a darmi da fare, a migliorare la mia situazione a 360 gradi.
Quando ritorno poi con l’altra persona, vorrei portare anche l’altra persona nel mio film e vorrei che anche l’altra persona diciamo seguisse questa scia di successo che permea magari la mia vita.
Il problema in tutto ciò è che magari l’altra persona non ha fatto nulla di quello che hai fatto tu durante l’arco del tuo processo: tu hai avuto voglia di metterti in gioco, hai avuto voglia di migliorarti, hai avuto voglia di fare determinate cose.
Perfetto, è una tua voglia ed è una tua iniziativa.
Può darsi, ed è plausibile, che l’altra persona non abbia fatto tutto quello che hai fatto tu, quindi non abbia la spinta che hai avuto tu nel voler migliorare.
Di conseguenza tu quando rientri in relazione con l’altra persona e ti sei creato delle aspettative idilliache su questa fantastica nuova relazione, magari la realtà dei fatti sbatte contro di te e ti fa capire che oggettivamente l’altra persona è comunque la stessa persona con cui stavi prima, né più né meno.
Mettiamo caso che magari tu a un certo punto e sei qua (in alto), emotivamente parlando, e lei è qua (in basso) dove fondamentalmente è tranquilla, ma non ha la tua grinta, la tua carica e via dicendo.
Come aiutare una persona a cambiare? Qual è il problema?
Che se c’è questa distanza, le soluzioni fondamentalmente sono due: o ti rallenti per rimetterti un attimo al suo livello di energia o in alternativa cerchi di spronare lei affinché aumenti il suo livello di energia.
Questo secondo esempio (cioè spronare lei affinché faccia gli step che hai fatto tu) però presuppone che anche lei abbia voglia di fare determinate cose o abbia semplicemente l’intento di voler seguire questa strada.
Secondo questo ragionamento non è possibile far cambiare il carattere all’altra persona. Non è possibile far sì che l’altra persona faccia determinate cose solo perché noi lo vogliamo.
Al momento in cui ad esempio tu però sei qui e lei è qua, quello che puoi fare è guidare attraverso il tuo esempio.
Perché le persone non cambiano?
Mettiamo caso che tu voglia intraprendere una determinata strada.
Ecco, tu nel perpetuare quella strada e ottenendo dei risultati riuscirai piano piano a invogliare anche l’altra persona e la guiderai attraverso l’esempio, attraverso il mostrare che effettivamente è una strada percorribile e porta a dei risultati concreti.
In linea di massima, per strutturare un consiglio concreto, cerca di capire non tanto come smuovere l’altra persona, come far cambiare carattere l’altra persona, etc., ma prova a capire che tipo di risonanza ha dentro di te quel tipo di atteggiamento o quelle cose che l’altra persona fa.
Perché l’altra persona la fa in maniera spontanea, naturale, etc., ma se crea dentro di te una risonanza e una frizione significa che quell’atteggiamento lì non è cattivo a prescindere, ma è semplicemente una cosa tua interiore che te la fa interpretare come tale.
Cerca di capire da dove parte, che senso ha questa cosa e eventualmente come risolverla.
Mi raccomando.
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