Dopo tanti anni di matrimonio o convivenza lei ha deciso che vuole il divorzio? Sicuramente è una situazione devastante a livello emotivo, ma per capire come affrontare una separazione coniugale e ritornare con la tua ex hai bisogno di conoscere 3 mosse imprescindibili.
Presta attenzione, perché questi non sono consigli che ho letto su qualche libro di psicologia, ma si tratta di estratti di vita reale, che posso metterti sul piatto grazie alle decine di miei clienti che sono riusciti a superare una separazione.
Perciò passiamo all’azione.
Come superare una separazione?
Vediamo dunque le 3 mosse decisive di cui ti ho parlato se vuoi superare una separazione.
1- Lasciale la libertà che chiede
Partiamo dal presupposto che non bisogna mai costringere un’altra persona a fare ciò che non vuole fare.
Di conseguenza, il miglior consiglio che posso darti è quello di assecondarla nella sua volontà di separarsi. Mai impuntarti per evitare a tutti i costi la separazione. Non faresti che peggiorare la situazione.
In particolare, quando lei manifesta un’intenzione seria di separarsi (è già andata dall’avvocato e ti ha inviato una comunicazione formale) e non si tratta di una semplice provocazione, ti tocca di seguire tutto l’iter burocratico.
Fai in modo di trovare un accordo sano per entrambi, ma è importante che tu ti faccia fino in fondo questa camminata nel deserto, se vuoi avere qualche speranza di riconquista futura. Va bene così.
Quando avverrà la separazione effettiva inizierà un nuovo ciclo di dinamiche nelle vostre vite che saranno la base di una nuova possibilità di comunicazione e, in seguito, di relazione.
Perciò, se lei è convinta di separarsi, non ti resta che accettare la situazione. Anche se la situazione ti lacera interiormente.
Dimostrale maturità e asseconda il suo desiderio, senza metterti di traverso.
E se invece ti dice che vuole il divorzio durante una lite? In questo contesto di tensione emotiva questa richiesta potrebbe essere una provocazione.
Come fai a capirlo?
- Prima fase: smorzi la tensione del momento e rimandi la discussione in un altro momento, quando sarete entrambi più tranquilli.
- Seconda fase: contro provocazione. Ovvero proponile di procedere davvero sulla via della separazione.
Questa fase ti serve per studiare la sua reazione. Se lei dice “sì va bene, ma diamoci altro tempo” significa che esiste ancora una connessione emotiva e il rapporto è recuperabile.
Se invece capisci che lei non aspettava altro è meglio comunque attraversare la fase di separazione, perché lei deve sentirsi libera di fare ciò che vuole fare, senza sostenere tutta da sola la pressione sociale.
Quindi magari si sente molto meglio se tu la accompagni in questo percorso doloroso, piuttosto che dover sostenere il peso dell’iniziativa in solitaria.
2- Mantieni un rapporto amichevole, ma formale
Finora abbiamo appurato che se lei vuole la separazione è meglio concedergliela senza ostacolarla. Mai entrare in ostilità aperta.
Certo, la riconquista necessiterà di tempistiche più lunghe e capacità di gestione emotiva maggiore da parte tua.
Tuttavia, per l’esperienza che ho avuto con i miei clienti, posso dirti che la separazione non compromette totalmente le possibilità di riconquistare la tua compagna o tua moglie in futuro.
Bene, fatta la prima mossa devi capire come gestire una convivenza forzata.
Nelle relazioni che durano da anni e si concludono con una separazione spesso si vive sotto lo stesso tetto, magari con figli (come gestire la situazione “figli” lo vediamo tra poco). Quindi è difficile uscire di casa subito, hai bisogno di un minimo di organizzazione.
Il più delle volte ti tocca continuare per qualche tempo a stare sotto lo stesso tetto con lei. Ecco, in questa situazione scomoda Il tuo obiettivo è quello di gettare acqua sul fuoco.
Perciò evita le discussioni e mantieni un rapporto esclusivamente formale.
Mi raccomando, questo atteggiamento è fondamentale se vuoi evitare di perderla per sempre. Se puoi andartene di casa meglio.
Quando arriverà il momento della separazione vera e propria, allora potrai iniziare il tuo processo di riabilitazione emotiva, preliminare indispensabile alla riconquista.
3- Attua un distacco parziale
La terza mossa è il distacco parziale.
In questo modo vai a ridurre al massimo i danni di una convivenza forzata.
Se avete figli non puoi attuare un distacco totale, quindi dovrai stringere i denti, finché la tormenta non sarà passata e potrai dedicarti alla tua riabilitazione emotiva.
Devo però metterti in guardia. Il distacco parziale è una situazione molto complessa da gestire.
Ci sono 3 comportamenti che devi assolutamente evitare in questa fase se vuoi evitare di perderla per sempre.
Distacco parziale: 3 comportamenti da evitare
- Criticismo: Se la vostra separazione sta avvenendo o è avvenuta in mezzo a tante liti probabilmente hai cercato di svilirla o criticarla per farle del male. La critica fa sentire l’altra persona in totale disagio e genera un circolo vizioso che non fa che peggiorare la separazione. L’antagonismo positivo del criticismo è comunicare in maniera efficace con lei per capire perché sta manifestando richieste che, magari, nella tua testa non hanno alcun senso.
- Difensività: Questo comportamento da evitare ti vede reagire sulla difensiva alle provocazioni o agli atteggiamenti aggressivi della tua compagna. È normale che durante la fase di separazione (ma anche prima o dopo) ci siano atteggiamenti aggressivi, sia da parte tua, sia da parte sua. Attento però. L’atteggiamento difensivo implica un’ammissione di colpa da parte tua. Quindi evitalo, così come devi evitare di svilire te stesso e scusarti in continuazione, per mantenere un minimo di carattere seduttivo.
- Disprezzo: Questo comportamento è la morte di ogni possibilità di riconquista. Il grado di tensione è al suo apice. I piatti volano tra gli insulti. Vi rinfacciate l’inverosimile. La cosa migliore da fare in questa fase è sospendere la comunicazione, finché la tensione non si è alleviata.
L’importanza della comunicazione per superare una separazione matrimoniale
I 3 comportamenti da evitare che abbiamo appena visto (criticismo, difensività, disprezzo) hanno un antidoto comune. Ovvero quello della comunicazione.
Lascia perdere la voglia di avere ragione. Punta ad appianare le divergenze.
Non è un caso che il 65% dei divorzi ad oggi è dovuto a una cattiva comunicazione.
Secondo il sociologo Steve Duck ci sono 4 elementi che portano alla separazione.
- Predestinazione iniziale. La coppia è nata su fondamenta instabili che difficilmente reggono nel tempo.
- Fallimento comunicativo. Durante l’arco della relazione la comunicazione diventa sempre più meccanica e individuale. Di conseguenza non si trova più una connessione emotiva ed intima.
- Perdita di processo. Incapacità di esprimere il potenziale della coppia (per una comunicazione inefficace).
- Interruzione improvvisa per violazione della fiducia. Succede in concomitanza con eventi che distruggono la fiducia nell’altro (il tradimento in primis).
Se vuoi superare una separazione e sperare di tornare con lei ora capisci quanto sia importante concentrarti sull’aspetto comunicativo.
E non solo con lei, ma anche con te stesso. Te ne parlo approfonditamente in questo video.
Come superare una separazione matrimoniale con figli?
Se lei chiede una separazione, nonostante abbiate dei figli, significa che la crisi è arrivata dopo un periodo prolungato di rotture di scatole.
Per esempio, diversi miei clienti si sono separati dopo vent’anni, ma dopo anni di fratture una dietro l’altra.
In questi casi il processo di riconquista non è impossibile, ma è sicuramente molto articolato e piuttosto lungo. Ci vogliono mesi di lavoro.
Alcuni uomini ci hanno messo anche un anno a riconquistare la propria ex.
L’importante è non usare MAI la leva dei figli per farla sentire in colpa.
Perché se la tua ex torna con te deve tornarci sulla base di una propositività, non sulla base dei sensi di colpa. Altrimenti la relazione poi si spacca di nuovo alla prima pressione.
Ma quindi, nel concreto, come si reagisce a una separazione matrimoniale con figli?
Parti dal presupposto che avete perso la vostra identità di coppia, ma non potete perdere la vostra identità familiare.
1- Fatti consigliare da un esperto
Il fatto che non siete più “noi” ma “io” e “te”, non significa che debba perdersi l’identità di famiglia.
Ti consiglio in prima battuta di rivolgerti a un esperto per aiutarti a gestire la situazione a livello psicopedagogico.
Perché una separazione, soprattutto se vissuta con rabbia, liti e frustrazioni può creare traumi nei figli che rischiano di segnarli indelebilmente per tutta la vita.
2- Bonifica il marcio
Il tuo primo obiettivo non è riconquistarla. Il tuo obiettivo è fare in modo che la situazione di tensione, apatia, astio venga pian piano smorzata e bonificata.
Immagina un terreno bruciato e contaminato. Prima di piantare il grano per mangiare devi capire come rendere quel terreno di nuovo coltivabile.
Una volta bonificato hai spazio per coltivare e andare oltre.
Con lei evita tutte le comunicazioni superficiali su voi due (della serie “ripensaci, torniamo insieme”) ma devi essere morbido nei suoi confronti soprattutto davanti ai figli.
Non accenderti alle provocazioni o a determinate affermazioni di fronte ai figli. Se la devi avvisare che arrivi mezz’ora dopo con la bambina ha senso scriverle in maniera molto gentile, non con un messaggio freddo, conciso o peggio, con atteggiamento ostile.
Non lasciarti abbattere dalla situazione, cerca di evitare messaggi che comunicano disprezzo. Fai vedere che stai elaborando la separazione e continui la tua vita.
Mostrare morbidezza non significa prostrarsi a ogni volere di lei. Significa mostrarsi fermo nelle tue decisioni, ma non emotivamente alterato.
Comunica a lei la tua intenzione, dicendo per esempio: “Facciamo sì che i nostri problemi non si ripercuotano sui nostri figli. Facciamo una cosa, se dobbiamo parlare di cose che sappiamo potrebbero farci arrabbiare cerchiamo di farlo da soli dove non possono sentirci”.
Questo tipo di atteggiamento mostra grande maturità emotiva da parte tua, perché ti mette al di sopra di tutti i drammi che quotidianamente possono accadere in una situazione di separazione matrimoniale con figli.
3- Proteggiti finanziariamente
Ho visto troppi clienti calare completamente le braghe senza pensare al domani.
Rimani lucido. Concedi il giusto e assumi un legale di alto livello per mantenere la tua dignità anche in futuro.
Non offrire più del dovuto se poi sai che puoi finire in difficoltà economiche. Potresti pentirtene quando è troppo tardi.
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Siete stati insieme tanto tempo e negli ultimi anni è andata male? Lasciale libertà.
Lascia che viva quella condizione che desidera da tanto tempo, finché non sperimenterà il vuoto.
A quel punto, se avrai preparato bene il terreno, potrai riallacciare i rapporti.
Preparare il terreno significa alleggerire la tensione, aumentare l’ironia, eliminare astio, rancore e rabbia.
Diventa l’uomo di qualità che lei vuole nella sua vita. Per portare a termine questa missione ti servono gli strumenti giusti.
La buona notizia è che puoi contare sul mio sistema “La Amo Ancora”, il metodo che ha già aiutato oltre 5000 uomini dal 2016 a oggi a riconquistare la propria ex.
Per iniziare questo processo guarda questo video gratuito dove ti spiego come giocarti al meglio le tue carte ed evitare di perderla per sempre.
Ancora qui? Datti una mossa…
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