Come capisco se il no contact che sto attuando sta funzionando o no?
Questo interrogativo potrebbe balenare nella tua testa per farti fare un po’ di considerazioni del tipo:
“Ok ma io mi sto distaccando, ma dove sto andando? Sto andando verso una direzione costruttiva? Sta funzionando questa cosa o è semplicemente tempo perso e quindi dovrei in qualche maniera agire, fare determinate cose affinché l’altra persona capisca?”
In questo articolo trattiamo questo argomento, cioè il distacco in ogni sua sfaccettatura: sia che sia un distacco totale, sia che sia un distacco parziale. Quindi se ti interessa l’argomento rimani agganciato.
Intanto io sono Teo e aiuto gli uomini come te nel loro difficile percorso per riconquistare la ex. Se sei interessato a questi contenuti o vuoi rimanere aggiornato, ti invito ad iscriverti al mio canale YouTube e ad attivare le notifiche.
Cosa sucede con il no contact?
Il concetto del distacco è sempre un po’ sputtanato per certi versi. Non lo voglio neanche toccare! Non mi va nemmeno di pronunciare quella cosa lì bruttissima che comincia con “no” e finisce con “contact” perché il “no contact” non è un qualcosa che ti porta dei risultati per come è stato concepito.
In questo articolo noi tratteremo dei punti importanti che ti faranno capire se stai facendo veramente dei passi avanti all’interno di questa tua dinamica di distacco. Oppure se in qualche maniera sei sempre lì “impantanato”.
Quali sono i segnali per capire che il no contact in amore sta funzionando?
Il primo segnale importante per capire effettivamente se il tuo distacco sta cominciando a funzionare, sottolineo sta cominciando a funzionare, è quando effettivamente l’altra persona comincia a interagire con te in maniera più o meno diretta.
Le interazioni che normalmente avvengono sono dirette. Quando c’è ad esempio un presupposto di un distacco parziale. L’altra persona ti chiede cose, ti fa domande e utilizza dei pretesti che a volte sono anche dei pretesti molto stupidi per contattarti per parlare o per fare determinate cose.
Quindi, quando l’altra persona si avvicina a te (sia in maniera carina e coccolosa, sia in maniera provocatoria), quando comincia a ributtarti addosso così, dal nulla, secchiate/valangate di merda per quello che hai fatto eccetera… allora significa che il tuo distacco sta avendo un impatto sull’altra realtà.
Questo è quando, appunto, l’altra persona sente ancora delle emozioni estremamente alte in termini di importanza e di intensità.
Quando, invece, ci sono altre dinamiche che entrano in ballo ad esempio uno a caso, “l’orgoglio”, l’altra persona potenzialmente si avvicina in maniera un po’ meno palese. Guarda i tuoi stati, fa delle domande al tuo gruppo di amici, magari contatta tua madre e tuo padre. Insomma, facendo tutta una serie di mosse indirette arrivando di sponda in qualche maniera.
Metodi più palesi sono i like esplorativi, oppure ti commenta foto, oppure commenta e mette like a delle foto dei tuoi amici che nel frattempo sono state pubblicati. Ok?
Quindi, tutti questi segnali ti fanno percepire che il tuo distacco sta cominciando ad avere un impatto sulla percezione dell’altra persona. Soprattutto quando in prima battuta prima c’erano:
“Non ti voglio più!”
“Non esisti più per me!”
“Sei una merda!”
“Sei un figlio di pu***na!”
tutta quella serie di umiliazioni di insulti e di cose dette a caldo.
Quando ci sono questi presupposti, ovvero un distacco per poi ad esserci questi segnali, significa che il tuo distacco sta cominciando ad avere un impatto sulla vita dell’altra persona. “Sta cominciando”.
Tra il “Sta cominciando” e “Ha un effettivo impatto” in mezza c’è tutto un’altra serie di cose.
Quando il no contact non funziona?
All’inizio del video ti mettevo al corrente di questa dinamica: il distacco di per sé (il “no contact”) non basta, ma bisogna fare anche un processo di riabilitazione emotiva. Molto spesso dopo la separazione abbiamo l’autostima sotto i piedi. Abbiamo la percezione di noi stessi del cazzo, siamo avviliti, siamo tristi.
È quindi assolutamente un ottimo segno il fatto che il tuo distacco sta funzionando. Le tue emozioni negative cominciano a calare e comincia a esserci da parte tua una centratura in relazione alla vecchia storia.
Noi uomini tendiamo, in queste condizioni, a idealizzare la vecchia relazione, a idealizzare l’altra persona:
“Ma quant’era bella…”
“Quanto era fantastica…”
“Quanto era incredibile…”
Peccato che però quella è semplicemente una visione frutto della nostra paura, del nostro senso di inadeguatezza.
Qual è il punto?
Il vero segnale, la vera chiave di lettura di tutto questo video, è che tu comincerai a capire che il tuo distacco sta cominciando per davvero a funzionare quando tu comincerai a stare meglio. Comincerai a non avere più paura del no contact e ad essere più centrato. Questa cosa è fondamentale affinché tutto quello che viene dopo venga fatto in maniera costruttiva.
Se anche lei ad esempio ti interrompe durante il tuo distacco, ti parla, ti chiede cose, ti guarda le storie e tu non sei centrato, allora di base le tue interpretazioni sono sempre un po’ filtrate da quello che è il tuo stato emotivo. Uno stato alterato.
Uno dei primissimi video che ho pubblicato sul mio canale parlava proprio di questo, cioè “Come interpretare i segnali che la tua ex ti sta mandando?“.
Ecco. Quei segnali là che ti arrivano, in realtà sono sempre e comunque distorti da una lente emotiva. Più tu riesci a centrarti, meno questa lente distorcerà le informazioni che ti arrivano. Mi raccomando, non bisogna interpretare nel momento in cui emotivamente sei instabile, ma nel momento in cui tu sei centrato, sei tranquillo, sei sereno.
Lì, in quel caso, è fondamentale scegliere il momento giusto per agire in maniera strategica nei confronti dell’altra persona.
Lo scopo di questo video era dirti che in un processo di distacco nel momento in cui tu ti ci metti con impegno arrivano sempre segnali sia dall’esterno che dall’interno. Se non è l’uno è l’altro. L’importante è che tu faccia questo lavoro con intento. È importante che ti impegni nel fare questa cosa perché altrimenti non se ne esce vivi.
Per saperne di più clicca qui e scopri cosa fare dopo il no contact.
Mi raccomando, non fare stronzate.
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